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L’Architettura multisensoriale e le nuove frontiere dell’Health Design

L' Architettura multisensoriale e le nuove frontiere dell'Health Design

Nel nostro ultimo articolo vi abbiamo raccontato il progetto innovativo di punta sul quale stiamo lavorando, ovvero il nostro Zepverse, il metaverso unico al mondo che promuove il Made in Italy Design e la Green Technology.

Parallelamente con Goldelite, stiamo continuando a portare avanti le attività di ricerca e sviluppo nella nostra linea di design, e adesso vogliamo mettervi al corrente di uno degli ultimi prodotti innovativi che abbiamo realizzato, questa volta nel campo dell’illuminazione sinestetica.

SYNESTESIA: il nuovo concetto di Design sinestetico dell'illuminazione

In collaborazione con Lantana e Indigo Technologies e con il professore Flaviano Celaschi dell’Università di Bologna, nell’ambito della tesi di laurea in design industriale di Elisabetta Veronesi, che abbiamo seguito come correlatori e azienda ospitante, abbiamo sviluppato un nuovo prodotto di design per la ristorazione.

Questa volta si tratta di un design specializzato di tipo sinestetico, ovvero in grado di stimolare contemporaneamente i 5 sensi e permettere un’esperienza ad alto impatto immersivo.

È in questo ambito che abbiamo realizzato la nostra SYNESTESIA, una lampada da tavolo sinestetica progettata per gli ambienti della ristorazione, ma che stiamo studiando anche per altri settori come ad esempio quello medicale, sanitario ed estetico.

SYNESTESIA è stata progettata con scelte stilistiche personalizzate in base al nostro primo utente di pregio selezionato. Abbiamo infatti scelto il ristorante Joia di Milano dello Chef Pietro Leemann, il primo ristorante vegetariano europeo di Alta Cucina Naturale a ricevere la stella Michelin, e che rappresenta quindi, in Italia e all’estero, un fiore all’occhiello per un’esperienza gastronomica sostenibile e cruelty-free, ispirata al sapere millenario della scienza ayurvedica.

Nell’ambito delle sinestesie a tema culinario, il prodotto di design che abbiamo ideato rappresenta una novità di rilievo, capace di migliorare in maniera significativa l’esperienza ristorativa a livello multisensoriale.

Essa combina tecnologie all’avanguardia con il materiale nanotecnologico, antibatterico, virucida e fungicida di Goldèlite.

La lampada diffonde aromi, tramite ultrasuoni o nebulizzatore, ed è in grado di acquisire i suoni della masticazione e trasformarli in effetti luminosi e sonori, favorendo l’esperienza immersiva del cliente con atmosfere uniche altamente emozionali.

SYNESTESIA permette un’esperienza importante a livello estetico e funzionale, amplificando l’esperienza culinaria con suoni, aromi e colori, ma non solo.

Recenti studi e validazioni scientifiche attestano infatti quanto il Design sinestetico possa contribuire in maniera decisiva alla qualità degli ambienti, dunque di conseguenza anche al miglioramento della nostra salute, con conquiste impensabili anche solo fino a pochi anni fa.

Innovazioni nel campo della progettazione sinestetica e dell'Health Design

Stiamo continuando a lavorare per sviluppare le nuove frontiere della progettazione, quella che non si limita all’estetica e alla funzionalità, ma punta anche alla creazione di ambienti che contribuiscano alla salute e al miglioramento della qualità della vita.

Il Design sinestetico che realizziamo va appunto in questa direzione attraverso la stimolazione simultanea di tutti e cinque i sensi, permettendo di vivere esperienze di benessere memorabili.

Dopo SYNESTESIA, stiamo progettando nuove applicazioni del Design multisensoriale anche in altri settori oltre a quello della ristorazione, come ad esempio negli ambienti ricettivi, commerciali, domestici, lavorativi e medicali.

Luci, colori, suoni, sapori, profumi e materiali giocano in ogni ambiente un ruolo fondamentale: modificano le reazioni corporee, migliorano le percezioni, valutazioni e comportamenti.

Attraverso il dialogo tra i vari sensi permettiamo un maggiore coinvolgimento e quindi una migliore conoscenza dell’ambiente, favorendo la soddisfazione di bisogni essenziali, promuovendo accessibilità, inclusione e salute.

Ponendo gli utenti finali come fulcro del nostro pensiero progettuale, stiamo sviluppando il Design sinestetico per realizzare ambienti stimolanti “sani” (eustress ambientale), in funzione delle preferenze individuali (appraisal) e al di là di parametri meramente tecnici ed esecutivi.

Vogliamo creare luoghi sempre più calibrati sui potenziali fruitori, avendo come principale obiettivo il miglioramento della percezione di sé e del mondo circostante, con il conseguente incremento del benessere e della qualità della vita. Tema, quest’ultimo, cui teniamo particolarmente, considerandolo il cardine di una “progettazione consapevole”.

Il concetto di Health Design ha infatti ormai decisamente avviato una terza fase dell’architettura: dopo energia e comfort, la salute.

Per questo progettiamo spazi di vita e lavoro che vanno oltre i semplici aspetti funzionali, tecnici, fisiologici, abbracciando una visione dell’architettura più olistica.

Continueremo a parlarne nel prossimo post, in cui vi racconteremo di altri nostri progetti innovativi in cantiere sempre in tema di Health Design.

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Il primo metaverso al mondo che promuove il Made in Italy Design e la Green Technology certificati via Blockchain

Il primo Metaverso al mondo che promuove il Made in Italy Design e la Green Technology certificati via Blockchain

Siamo orgogliosi e felici di rendervi partecipi di un importante progetto, nel quale stiamo investendo le nostre migliori energie e competenze.

Crediamo che quello che stiamo realizzando possa portare al mondo dell’architettura un impulso decisivo. Andando oltre la semplice creazione di un prodotto, stiamo aprendo le frontiere di un settore del mercato immobiliare ancora inesplorato e dalle grandiose opportunità. Si tratta di un progetto disruptive, dirompente per la sua capacità innovativa. Abbiamo scelto di annunciarlo a fine febbraio al Blockchain Life 2023 Forum di Dubai, uno dei forum su blockchain, criptovalute e mining più importanti al mondo. Davanti ad una platea internazionale abbiamo presentato il nostro Zepverse, ovvero il primo e unico metaverso al mondo che promuove il Made in Italy Design e la Green Technology certificati via Blockchain.

Le potenzialità del mercato immobiliare nel metaverso sono straordinarie e noi pensiamo che il futuro del real estate si giochi proprio in questo nuovo ambito di sviluppo. Si prospettano scenari di crescita impensabili anche solo fino a pochi anni fa. 920 miliardi di dollari è il valore del mercato immobiliare di lusso nel mondo.
Gli NFT, ovvero i non fungible token utilizzati per acquistare e vendere nel metaverso, sono entrati nel settore immobiliare, eppure l’immobiliare di lusso è rimasto fuori dal mercato digitale.

Questo principalmente perché gli NFT attualmente in commercio certificano la Proprietà ma non la Qualità dell’immobile.
L’investitore dovrebbe quindi acquistarlo, magari dall’altra parte del mondo, senza nessuna garanzia su processi e tecnologie di costruzione, materiali utilizzati, esclusività del design, impatto ambientale e sostenibilità. Ma questo non è possibile per il mercato immobiliare di lusso che è vincolato al marchio di qualità.

Noi siamo la prima e unica azienda i cui NFT certificano non solo la Proprietà ma anche la Qualità dell’investimento immobiliare, garantendo la Green Technology e l’esclusivo Made in Italy Design.

La Sostenibilità è certificata da protocolli ESG e la qualità è garantita grazie alla blockchain che certifica tutto il processo dalla progettazione fino al completamento della costruzione, garantendo le più avanzate tecnologie e materiali al 100% sostenibili.

Per il cliente finale questo significa poter contare su un investimento immobiliare di Qualità, Agile, Sicuro e Sostenibile, cioè un investimento in grado di garantire nel tempo un ROI del 300%.
Progettando, costruendo e tokenizzando immobili di lusso ecosostenibili, stiamo aprendo un mercato in cui nessun altro finora è stato in grado di entrare e che si stima possa raggiungere in tre anni i 10 milioni di profitto.

Sul palco del Blockchain Life 2023 la co-founder di Zeprojects, l’Ingegniere e Architetto Silvia Motori, ha fatto un pitch per presentare Zepverse, leader di Innovazione, Qualità e Sostenibilità.

Caratteristiche e potenzialità di Zepverse

Attraverso Zepverse stiamo portando nel mondo dell’architettura le innovazioni digitali più all’avanguardia per certificare la sostenibilità e la qualità del Made in Italy Design.

Zepverse è il metaverso di Zeprojects nel quale si può:

1) Entrare e selezionare l’immobile di proprio interesse;

2) Fare esperienza immersiva dell’immobile grazie alla realtà aumentata;

3) Acquistare la proprietà utilizzando gli NFT. Questo permette un investimento sicuro, agevole, veloce, senza intermediari e con prova inconfutabile della proprietà acquisita, con un contratto smart perfezionato con l’ecosistema della blockchain;

4) Personalizzare l’immobile prima del suo completamento;

5) Ottenere le Certificazioni Duo Diligence e di sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance), che garantiscono la sicurezza e la natura eco-friendly dell’investimento;

6) Acquisire la Certificazione di Qualità del Made in Italy Design, la garanzia delle tecnologie e materiali al 100% sostenibili e della qualità di tutto il processo dalla progettazione fino al completamento dell’immobile.

Zepverse apre quindi una nuova importante frontiera del mercato immobiliare e rilancia il processo creativo in architettura con l’esclusivo binomio vincente di Innovazione digitale e certificazione di Qualità.

Se vuoi essere parte del cambiamento e scoprire come investire con noi scrivici, saremo felici di confrontarci con te.

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Progetti e Nuovi Orizzonti per Zeprojects

L’Architettura, come ogni altra espressione e abilità creativa, risente di quanto accade nel mondo e nel profondo dell’uomo, e per questo mette in atto innovazioni e trasformazioni talvolta radicali per ideare e costruire spazi sempre più funzionali rispetto ai nostri stili di vita, necessità, prospettive, sogni e ambizioni. Cruciali sono le epoche e i momenti di passaggio, come quello che stiamo vivendo adesso, mentre stiamo entrando in un nuovo ciclo ancora tutto da scoprire, disegnare, inventare, interpretare. Nelle antiche tradizioni queste fasi di transizione avevano un significato simbolico, rituale e magico, poiché scandivano tappe e mutamenti importanti equiparabili ai riti iniziatici nel ciclo della vita.

All’alba del neonato 2023, abbiamo scelto di raccontarvi quello che ha scandito la nostra storia e il nostro anno passato in termini di idee, ricerche e progetti realizzati fin qui, e di anticiparvi in che modo stiamo progettando il nostro nuovo fare architettura, tenendo sempre in mente, come diceva Frank Lloyd Wright, che l’architetto deve essere l’interprete originale del suo tempo, della sua epoca, del suo istante.

Proprio questo era l’intento quando abbiamo scelto di dar corpo e anima a Zeprojects, volendo creare, trasformare, impreziosire gli spazi per accogliere i bisogni e le aspirazioni di chi li vive, con la persona al centro, fulcro e metro del nostro costruire. Stiamo lavorando per realizzare un sogno: interpretare il nuovo umanesimo in architettura, coniugando creatività, funzionalità e senso estetico per migliorare la vita delle persone, e utilizzando a questo scopo anche gli strumenti digitali più originali e innovativi.

Quando nel 2019 con questi presupposti abbiamo avviato l’attività di Zeprojects, con la nostra esperienza maturata in quasi 20 anni di lavoro in Italia e all’estero, il mondo stava vivendo il consolidamento e l’evoluzione di alcune tecnologie dirompenti che cominciavano a fare la differenza nei principali settori della società. L’introduzione di nuove e sempre più sviluppate applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e dell’Internet delle Cose stavano infatti permettendo maggiori livelli di personalizzazione, precisione e affidabilità dei servizi, ma il mondo della progettazione architettonica rimaneva ancora un passo indietro rispetto a queste innovazioni. Con Zeprojects abbiamo allora voluto contribuire a realizzare la visione di una nuova architettura, che potesse includere ed implementare anche queste competenze all’avanguardia, coniugando creatività e potenzialità tecnologica, cultura, etica dell’ambiente e sostenibilità.

Ci siamo dedicati inizialmente soprattutto ai settori Hospitality, Ho.Re.Ca., Retail, Turismo e Wellness ma nel 2020, con l’avvento della pandemia, abbiamo dovuto ampliare i nostri orizzonti, poiché le restrizioni e misure adottate per contrastare la diffusione del virus avevano reso questi comparti forzatamente inattivi. Mentre il mondo cambiava repentinamente, abbiamo dunque cercato di capire come impiegare i nostri know-how e concept architettonici per far fronte ai problemi più impellenti del momento riguardanti soprattutto l’ambito sanitario. E’ proprio in tale scenario e a questo scopo che abbiamo ideato lo Zep, Zero Epidemy Point. Esso ha rappresentato la nostra risposta concreta all’emergenza Covid-19, che aveva messo in grave difficoltà gran parte delle strutture sanitarie presenti sul territorio nazionale.

Lo Zep è stato il primo modulo meta-temporaneo antibatterico ed ecosostenibile, fornito di corridoi biologici sicuri per la salvaguardia di pazienti e personale, utilizzabile in supporto alle strutture ospedaliere, oppure posto come presidio sanitario urbano di quartiere per offrire un servizio diretto rivolto alla cittadinanza.

Riscuotendo molto successo anche a livello mediatico, lo Zep è stato presentato e ben recensito anche da testate giornalistiche come Il Sole 24 Ore e Il Resto del Carlino. Per le sue caratteristiche uniche sul mercato è stato selezionato dall’Irccs, l’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori, per costituire a Forlì il primo triage antibatterico sicuro per pazienti oncologici. Questo complesso che inizialmente doveva essere metàtemporale, è diventato fisso ed è ormai parte integrante dell’istituto ospedaliero, rappresentandone un importante ausilio e punto di forza.

Seguendo questa linea, lo scorso anno abbiamo poi sviluppato un altro progetto pionieristico in ambito sanitario: una struttura all’avanguardia dell’era post covid di 3000 metri quadrati sull’appennino emiliano. Si tratta di una casa di cura di nuova generazione che a nostro avviso incarna la svolta del paradigma sanitario necessaria e non più rinviabile. Progettata per rispondere alle esigenze post pandemiche, è caratterizzata da una molteplicità funzionale finora mai realizzata, con attenzione massima data alla sicurezza e salubrità degli ambienti.

Il progetto unisce architettura sostenibile e tecnologie all’avanguardia, per offrire agli utenti un servizio sociosanitario d’eccellenza, contribuendo anche alla valorizzazione del territorio. Costituita da 4 grandi blocchi uniti da un padiglione centrale, ospiterà 75 posti letto dedicati a pazienti psichiatrici e ad utenti anziani autonomi o semiautonomi. Gli ospiti potranno beneficiare di una sapiente articolazione degli spazi rispondente alle necessità delle varie categorie di utenza, all’interno di una struttura studiata in compenetrazione e simbiosi con l’ambiente, con percorsi verdi interni ed esterni.

La polifunzionalità viene garantita sempre attraverso lo Zep, che permette facilità di montaggio e reversibilità a seconda delle necessità, mantenendo al tempo stesso la stabilità e il confort tipici dell’edilizia tradizionale. Abbiamo progettato di combinarla con le tecnologie IoT e IA (Internet delle Cose e Intelligenza Artificiale), che renderanno la struttura un polo avanzato anche di telemedicina o medicina a distanza, per un supporto che si potrà così estendere a tutta la popolazione locale.

E così siamo giunti ad oggi. Ci tenevamo a raccontarvi un po’ della nostra storia e dei nostri progetti, ciò che ci ha spinto a ricercare sempre qualcosa di innovativo e unico… ma cosa abbiamo adesso in cantiere per il 2023?

In questo nuovo anno vogliamo far tesoro delle esperienze e competenze che abbiamo acquisito per un maggiore sviluppo dei settori Hospitality e Residential, Ho.Re.Ca., Retail, Turismo, Sport e Wellness.

In concomitanza con l’imminente apertura di una nostra nuova sede sulla riviera romagnola, lavoreremo anche alla riqualificazione delle strutture turistiche, spesso popolate da edifici ricettivi obsoleti: se reinventati e rimodernizzati potranno attrarre un grande flusso di visitatori sia dall’Italia che dall’estero.

Stiamo studiando varie soluzioni per la valorizzazione degli ambienti dedicati all’hospitality, wellness & leisure, anche in abbinamento alle aree business, considerando il progressivo incremento del lavoro agile, o a servizi di riabilitazione, prevenzione ed assistenza sanitaria. Riteniamo infatti che strutture ibride e polifunzionali rappresentino uno dei temi chiave del nuovo modo di fare architettura, in rispondenza alle mutate abitudini e stili di vita. Stiamo inoltre lavorando per implementare le formidabili risorse che ci offrono su più fronti la Realtà Aumentata e il Metaverso, che possono ampliare in maniera esponenziale le opportunità di sviluppo e rilancio di qualsiasi tipologia di struttura e settore d’intervento. Con uno spettro vastissimo di applicazioni, questi strumenti rappresentano la nuova frontiera dell’innovazione tecnologica, per cui le aziende o imprenditori che li sapranno utilizzare al meglio potranno rimanere al passo sul mercato, dando un effettivo valore aggiunto ai servizi che offrono alla loro utenza. Nella nostra vision l’innovazione tecnologica più all’avanguardia può essere infatti impiegata anche nella progettazione architettonica, virtual architecture, per meglio soddisfare i bisogni delle persone, ampliare la loro capacità proattiva di interazione con gli ambienti, aiutando la produzione di servizi e beni di qualità.

In quest’ottica, un aspetto che riteniamo particolarmente importante per la sua valenza sociale è ad esempio quello legato al superamento delle barriere architettoniche, proprio attraverso l’ausilio della tecnologia digitale. Per darvi un’anticipazione su alcuni dei progetti cui stiamo lavorando: come Zeprojects metteremo a disposizione la possibilità di esplorare una struttura ricettiva ancor prima di prenotarne il soggiorno, attraversandola e vivendola dall’interno come se fossimo fisicamente lì. In questo modo, oltre ad incrementarne il valore a livello commerciale, potremo espandere l’esperienza di universal design, un design for all, sempre più accessibile a tutti. Attraverso tour virtuali permetteremo anche a chi ha deficit motori di visitare preventivamente la location dove si vuole soggiornare, concordare eventuali adattamenti degli spazi e degli arredi, visionare e verificare in anteprima le attrezzature disponibili. Utilizzeremo il Metaverso per permettere esperienze immersive di grande impatto multisensoriale, rendendo le strutture maggiormente funzionali e inclusive, con applicazioni sempre più creative e originali di cui continueremo a raccontarvi nei prossimi post.

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Soluzioni innovative per il settore hospitality

Proseguiamo il discorso sul tema architettura per il settore hospitality, raccontandovi alcune nostre idee, proposte ed iniziative concrete in questo ambito.

Le chiavi per il successo nel settore hospitality

Gli imprenditori dell’industria alberghiera hanno ben chiaro che il settore sta vivendo una profonda trasformazione.

L’offerta tradizionale è stata infatti ampiamente superata, ma non tutti hanno forse ben identificato i punti di svolta cruciali verso cui indirizzare i nuovi modelli di sviluppo, affinché possano rispondere al meglio alle attuali esigenze del mercato.

La sinergia

Elementi come l’architettura d’avanguardia, il design raffinato ed innovativo, le infrastrutture tecnologiche sono diventati determinanti ma non se presi in maniera a se stante, ed è questa la cosa che crediamo più rilevante, bensì nella loro combinazione con altri fattori altrettanto decisivi: l’efficienza energetica, l’ecosostenibilità e l’healthy living.

Oggi il successo è nelle mani di chi considera e mette in campo questo spettro di componenti nella loro compresenza e sinergia che rafforzano e potenziano ciascun elemento dell’insieme, creando strutture di una qualità unica nel mondo dell’industria turistico ricettiva, in Italia e all’estero.

Le varie proposte e soluzioni architettoniche che offriamo nel campo dell’hospitality sono tutte caratterizzate dall’organicità di questa vision.

Stiamo infatti approfondendo attività di ricerca e sperimentazione, continuando ad investire le nostre risorse in questa composita direzione.

Tutto ciò corrisponde alla polivalenza della nostra mission: realizzare un concept di architettura innovativa e all’avanguardia in campo tecnologico, e che al tempo stesso disegni e costruisca valori, dunque che sia human centered, al servizio della qualità della vita delle persone che abiteranno quegli spazi co-creati in simbiosi con l’ambiente naturale che li circonda.

La flessibilità

Riprogettare gli spazi in modo da renderli ibridi e flessibili crediamo sia un altro grande punto di forza per l’industria alberghiera.

Oltre a sfruttare al meglio le aree disponibili, si potranno aumentare l’offerta di strutture e servizi, generare interazione e coesistenza tra gli ospiti, creare diversi tipi di atmosfere ricreative e persino lavorative.

Teniamo infatti presente che con il progressivo incremento dello smart working, diventerà sempre più frequente lavorare mentre si è in villeggiatura in riviera, in montagna o in una qualche città d’arte.

Anche considerando questi aspetti, abbiamo progettato i nostri prefabbricati meta-temporanei studiati appositamente per il settore hospitality, gli Zep.

Integrandosi all’occorrenza con strutture preesistenti, essi garantiscono tempi rapidi di realizzazione, una straordinaria facilità di montaggio, di modulazione e personalizzazione degli spazi e del design, assicurando al tempo stesso la stabilità e durabilità dell’edilizia tradizionale.

La sostenibilità e il contatto con la natura

Progettare spazi ecosostenibili non risponde soltanto ad una tendenza o moda del turismo consapevole, ma rappresenta anche una necessità vitale imprescindibile.

In quest’ottica sta diffondendosi rapidamente in architettura il cosiddetto biophilic design, che integra gli elementi naturali nella decorazione d’interni, creando ambienti più salutari e vivibili.

Nel caso degli hotel, questa tendenza potrebbe includere anche tecniche di illuminazione e ventilazione naturale, utilizzando materiali da costruzione organici e incorporando scorci di vegetazione, panorami naturali o cascate che fanno parte dell’architettura della costruzione o sono naturalmente presenti.

L’apertura di una nuova sede dedicata al settore hospitality

Per mettere efficacemente in campo queste ed altre proposte ed essere più presenti e vicini all’utenza interessata, abbiamo deciso di aprire una nuova sede dedicata ad hoc al settore hospitality.

Sarà nella riviera romagnola, a Lido di Savio, a due passi dalla vivace Milano Marittima e non lontana dalla città Unesco di Ravenna.

La sede sarà rivolta in modo particolare a tutti gli imprenditori, nazionali ed internazionali, interessati ad investire nel settore turistico ricettivo.
Questi potranno differenziarsi sul mercato traendo vantaggio dal nuovo concept di turismo all’avanguardia in cui crediamo e che assieme possiamo realizzare.

Entrando poi nello specifico del luogo che ci ospita, è evidente come anche il turismo romagnolo necessiti in maniera impellente di un nuovo modello di sviluppo.

In questa prospettiva, stando sul territorio e conoscendolo approfonditamente, siamo pronti ad offrire anche un servizio di consulenza per la selezione di locations e possibili progettazioni innovative.

Entusiasti di ampliare in questo modo i nostri servizi, con oggi inizia ufficialmente il conto alla rovescia che ci separa dall’inaugurazione dei nuovi uffici che stiamo ultimando e sui quali vi terremo aggiornati.

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L’innovazione è la chiave per rilanciare il settore hospitality

L’innovazione diventa valore concreto, proficuamente spendibile, nella misura in cui coglie e anticipa lo spirito dell’epoca, e si rende funzionale alle prospettive, ai bisogni (ed anche ai sogni) dell’utenza a cui si rivolge.

Cosa stiamo mettendo in campo in questa prospettiva?

I nuovi trend nel settore ricettivo

Facciamo il punto sul tema hospitality e sui nuovi trend del settore ricettivo. Una maggiore consapevolezza dei clienti riguardo alla sostenibilità, salute e benessere della persona, sta dando vita a nuovi punti di riferimento per le imprese alberghiere.

Il trend indiscusso degli ultimi anni, che sempre più sta assumendo valore decisivo nella scelta dei consumatori e continua ad essere fattore
di crescita in tutti i settori, è il tema del benessere e della salute della persona.

Oltre agli standard preconfezionati di bellezza e relax che offrono le spa degli hotel, c’è una grande crescita nella richiesta di tecnologie diagnostiche della salute e piani di trattamento su misura. 

Aumenta l’interesse verso la medicina preventiva e la cura di sé in senso integrale, sul piano fisico, psicologico e spirituale.

I nuovi viaggiatori cercano luoghi di vacanza con trattamenti di questo tipo, per sviluppare vitalità, processi di guarigione, gestione dello stress, equilibrio emotivo, pratica della mindfullness e qualità del sonno.

Nella riqualificazione e riconversione degli spazi esistenti, così come nell’ideazione di nuove strutture all’avanguardia, siamo partiti da questa concezione olistica dell’idea stessa di viaggio e di vacanza, e dai nuovi concept dell’accoglienza in relazione con l’evoluzione degli stili di vita.

Lo facciamo con una progettazione architettonica al 100% ecosostenibile, sia per i materiali e le tecniche di costruzione utilizzate, sia in termini estetici che di prestazioni energetiche.

Un’architettura che rispetta e protegge l’ambiente, e che è allo stesso tempo “human centered”, funzionale al benessere di coloro che vivono e
utilizzano quegli spazi. 

Il futuro sarà infatti l’healthy living, per questo anche il design lo trasformiamo in strumento terapeutico.

L’architetto oggi non può limitarsi ad essere colui che disegna spazi e arredi, ma crediamo debba essere parte di un team che coopera per
progettare il benessere delle persone.

Andiamo oltre i vecchi schemi e ci facciamo pionieri dell’umanesimo in architettura.

Per fare questo partiamo da quella che per noi rappresenta la base: l’attenta ricerca e selezione dei materiali, le tecniche e modalità di
lavorazione e utilizzo per interpretare le loro caratteristiche ed esaltarne le peculiarità.

Ogni materiale ha una sua poesia. 

Noi cerchiamo di tradurla in opere di architettura e design per far parlare gli spazi e metterli al servizio di chi li abita, rendendoli armonici, salutari, funzionali e raffinati ad un tempo. Giochiamo con la fantasia, la creatività, l’estro e una sensibilità testata in anni di lavoro sul campo, ai confini della sperimentazione, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

 

Healthy Building: materiali e tecniche innovative per l’architettura sostenibile

Lavoriamo continuamente sulla ricerca di tecniche innovative e materiali ecosostenibili, in linea con le attuali esigenze ricettive, sia dal
punto di vista funzionale che strutturale.

I materiali naturali ci consentono di realizzare atmosfere uniche, organismi architettonici “viventi”, perché in grado di respirare con le
persone. Chi entra in questi spazi sperimenta la connessione con l’ecosistema, grazie ad una progettazione in dialogo e compenetrazione con
l’ambiente esterno, ed in completa assenza di sostanze chimiche dannose per l’uomo e per il suo habitat.

La scelta accurata dei materiali e le loro originali modalità di utilizzo concorrono a creare un’esperienza multisensoriale, quella che oggi i
viaggiatori ricercano maggiormente. Il loro desiderio non è solo fare un viaggio, ma entrare in contatto con l’anima dei luoghi, immergersi in un soggiorno esperienziale.

Portiamo avanti la nostra sperimentazione sui materiali da costruzione partecipando anche a concorsi internazionali di architettura che ne esplorano le potenzialità di utilizzo, la versatilità e duttilità.

Di recente abbiamo progettato un padiglione in legno, temporaneo e multifunzionale, che si ispira all’architettura navale. Abbiamo riproposto
l’immagine di un veliero con il quale i viaggiatori possono solcare mari ed esplorare nuovi continenti, vivere nuove percezioni.

L’intradosso morbido e sinuoso richiama le vele che si muovono e gonfiano con il vento. Il veliero permette di compiere un percorso
all’insegna della multisensorialità: 

– il tatto viene stimolato attraverso le forme affusolate che si lasciano accarezzare
– l’olfatto si risveglia con la fragranza intensa del legno più pregiato
– gli occhi inseguono i continui giochi di luce che il legno lascia filtrare

Chi entra dentro si apre anche all’esterno: ascolta i suoni della natura che circonda la struttura, sente la voce del vento che penetra, entra in contatto con l’elemento legno nel suo ambiente naturale.

In uno spazio che è allo stesso tempo chiuso e aperto, l’interno s’incontra magicamente con l’esterno, e la percezione si amplia.

A fare la differenza sono i progetti con materiali che permettono di fare esperienze su più livelli. Quelli capaci di sorprendere, accogliere e
avvolgere. 

Sempre relativamente alla scelta dei materiali, altro aspetto che per il settore hospitality abbiamo curato in modo particolare, sono le nuove
soluzioni di arredo e di sanificazione degli spazi interni.

L’obiettivo è quello di garantire contemporaneamente il massimo comfort interno, la sicurezza biologica degli ambienti e l’integrazione totale con la natura intorno.

Per questo abbiamo sviluppato, prima per il settore sanitario e poi anche per quello ricettivo, prefabbricati meta-temporanei: gli Zep. 

Prodotti con materiali ecologici ed antibatterici al 100% e dotati di una linea di oggetti e arredi ugualmente antibatterici, anallergici e Covid-free, conbinano l’architettura sostenibile a tecnologie all’avanguardia, con una straordinaria facilità di montaggio e garantendo al tempo stesso la stabilità e durabilità dell’edilizia tradizionale.

Zeprojects vuole portare l’innovazione ed il design al servizio della persona, con attenzione alle necessità funzionali sempre più sentite negli ultimi anni.

Attraverso i nostri progetti vogliamo rendere l’esperienza del cliente unica e d’impatto, in modo che rimanga impressa nella memoria e così da poter essere trasferita anche ad altri, amplificandone il valore nel tempo.

Nel prossimo articolo vi racconteremo di più sui nostri Zep dedicati all’hospitality, mostrandovi alcune strutture che abbiamo già realizzato. 

Vi invitiamo a contattarci per studiare progettazioni su misura e aprirci assieme a nuovi orizzonti.

 

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Le nuove frontiere di Metaverso nei settori retail e hospitality

Le nuove frontiere di Metaverso nei settori retail e hospitality

Il mondo del web (e non solo) impazza per il trend del momento, il metaverso appunto. Quanti di voi ne sono rimasti incuriositi o magari hanno pensato di investirci con la propria attività? Si tratta di tanto oro quanto luccica oppure una “seconda” Second Life?
Bene, ecco un breve articolo nel quale andiamo a condividere il nostro pensiero sull’argomento, parlando di problematiche e opportunità reali.

Cosa è il metaverso?

Iniziamo con il definirlo, anche se non è facile farlo in maniera puntuale fino in fondo, proprio perché tratta di un mondo nuovo, ancora tutto da esplorare. Possiamo però dire che il termine è stato coniato nel mondo cyberpunk nel 1992 ed è salito ora alla ribalta perché utilizzato recentemente da Facebook (“Meta” è infatti il nuovo nome della nuova società).

Il Metaverso è l’evoluzione ed il potenziamento della rete, ma non la sostituisce. Prefigura un insieme di mondi virtuali ai quali si può accedere in via esclusiva, e dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Attraverso queste “rappresentazioni” virtuali possiamo muoverci, viaggiare e fare acquisti, proprio come nel mondo reale, anzi in modo più veloce.

Dati statistici alla mano, oggi la realtà virtuale costituisce un mondo in grande espansione anche sul mercato italiano, assieme ad altre tecnologie che risultano tutte strettamente interconnesse, quali la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e l’internet delle cose. 

Le potenzialità di applicazione di Metaverso, anche nel mondo del design e dell’architettura, sono davvero notevoli, ma altrettanto impattanti potrebbero essere i rischi latenti se questa tecnologia venisse concepita e utilizzata come fine a se stessa.  

Focalizziamoci ora, per prima cosa, sulle potenzialità che possiamo sviluppare con Metaverso, riferendoci in particolar modo ai settori di interesse che abbiamo suggerito. Successivamente ci occuperemo di un altro aspetto fondamentale: capire come i rischi latenti possano essere disinnescati.

Gli scenari di applicazione di Metaverso nei settori retail ed hospitality

La realtà virtuale può avere applicazioni in innumerevoli campi, dal marketing all’intrattenimento, dalla formazione professionale al processo produttivo. Le espressioni più naturali e potenzialmente prolifiche di Metaverso, sono tuttavia nei settori creativi per eccellenza, come l’architettura, l’arte e il design. 

Con Metaverso possiamo integrare e potenziare l’utilizzo degli ambienti reali. Possiamo realizzare e vendere oggetti e opere d’arte digitali utilizzando i cosiddetti non-fungible token, Nft (token non fungibili), una componente chiave del Web3. 

Gli Nft sono la novità più recente nel mondo virtuale. Essi rappresentano dei certificati che attestano l’autenticità, l’unicità, l’immodificabilità e la proprietà intellettuale delle opere digitali, che in questo modo vengono per la prima volta  riconosciute e tutelate.  Da quel momento in poi esse risultano fruibili per tutti e potenzialmente vendibili all’infinito. Questa produzione farà diventare Metaverso sempre più popolato e ricco, permettendo così agli utenti di ampliare la propria esperienza in merito a spazi architettonici e soggetti estetici, che potranno poi essere traslati nel mondo reale.  

In un processo accelerato di osmosi e di metabolismo interculturale, Metaverso permetterà non solo di creare prototipi, ma anche di metterli immediatamente alla prova e testarli socialmente su vasta scala, in maniera molto più efficace rispetto a qualsiasi tradizionale tipologia di sondaggio. Siamo convinti che settori che oggi hanno un particolare bisogno di innovazione e rilancio, come appunto quelli retail e hospitality, possano essere sempre più  conosciuti, arricchiti e valorizzati proprio attraverso le esperienze virtuali. 

In che modo? La chiave del successo sta nell’interconnessione tra mondo reale e mondo virtuale, come un ponte che attraversa e unisce questi due mondi. Il metaverso per un imprenditore può rappresentare quindi una grossa opportunità di crescita per il proprio business, in particolare per:

  • Modificare o integrare il proprio modello di business. Immaginiamo ad esempio di abbinare specifici Nft di servizi ai classici pacchetti soggiorno e vacanze, così da renderli più interessanti, attraenti, innovativi.  
  • Far conoscere la propria attività a livello nazionale e internazionale. Cosìcché anche una piccola località remota possa beneficiare di un vasto pubblico a cui poter mostrare le proprie ricchezze.  Sempre con Metaverso si potrebbero rendere fattibili visite a musei e gallerie d’arte, partecipazione a incontri culturali e concerti, e tanto altro ancora, ai confini dell’immaginabile, facendo fare imprevedibili scoperte ed affascinanti esperienze.  
  • Implementare i servizi offerti attraverso la cosiddetta gamification. Per menzionare solo una delle tante idee realizzabili in questo campo, si potrebbero produrre token con esperienze di multisensorialità, divertenti e formative sia per adulti che per bambini.

Disinnescare i rischi latenti

Abbiamo parlato quindi delle potenzialità di Metaverso, ma è anche il caso di annoverare rischi latenti che, come ogni innovazione, porta con sé. A quali in particolar modo ci stiamo riferendo?

Il rischio numero uno è sicuramente quello di esaltare un contenitore privo di contenuto, o con contenuto scadente. La tecnologia infatti non è che una modalità per far veicolare un contenuto di valore, e non va intesa come fine a se stessa.  Perché la tecnologia senza anima è arida e pericolosa e produce mera automazione. 

Un altro rischio concreto lo possiamo sintetizzare nella parola alienazione. Lo disinneschiamo se utilizziamo Metaverso per acquisire informazioni aggiuntive sulla realtà attorno a noi e non sostituendola con un’artificiosità. Operando in questa prospettiva, la dimensione virtuale non si esaurirà in uno schizofrenico mondo parallelo, ma servirà ad entrare in maggiore contatto con la realtà che ci circonda, con le costruzioni, il design, con tutto ciò che di bello e funzionale possiamo creare. 

Potrà così dare maggiore voce alla sensibilità umana, architettonica e artistica, arricchendo la vita di concretezza e intensità.  E’ questo, a nostro avviso, l’antidoto contro il rischio di alienazione latente e la scarsa qualità dei contenuti proposti. 

Coniugare tecnologia ed umanesimo in architettura

Il mondo virtuale e il mondo reale, la mappa e il territorio, si sovrappongono sino a combaciare, o anche diventano una estensione dell’altra. Per fare un esempio: entriamo in un hotel in Metaverso e ci compriamo un pacchetto sauna e benessere che poi sperimentiamo in un hotel reale. Oppure: siamo in un hotel e da qui ci colleghiamo ad una galleria d’arte virtuale, dove acquistiamo delle opere che poi ci portiamo a casa per arredare gli spazi che abitiamo. 

Sembra così quasi manifestarsi nella realtà virtuale la Noosfera descritta da Pierre Teilhard de Chardin, ovvero quella “sfera del pensiero umano” che sostiene la realtà fisica e che si muove attorno ad un centro unificante. Imprenditore illuminato sarà colui che opererà in modo etico, sviluppando il proprio operato in accordo con il centro unificante dell’anima delle persone.  La vera innovazione digitale e non solo, avverrà quando la tecnologia sarà in completo accordo con l’etica, l’ecologia e la sostenibilità, evitando alienazione ed omologazione. 

Sogniamo una trasformazione digitale che si coniughi con una società empatica e sapiente, e dove a qualsiasi livello si adottino paradigmi inclusivi e umano centrici. Vediamo  così lo spirito alzarsi e volare leggero nell’etere, quello spazio senza confini in cui respirando creiamo e lasciamo fluire la vita.

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Un nuovo progetto che coniuga
ecosostenibilità e hi-tech

Un nuovo progetto che coniuga ecosostenibilità e hi-tech

E’ possibile coniugare ecosostenibilità ed innovazione tecnologica? Noi crediamo di sì, a patto che la tecnologia non sia concepita come fine a se stessa, ma posta al servizio della persona e del suo benessere. In questa prospettiva abbiamo molto a cuore il nuovo progetto che stiamo sviluppando in ambito sociosanitario, un settore particolarmente colpito dalla pandemia e che quindi necessita, soprattutto in questo momento, di maggiore aiuto e sostegno. Il progetto in questione riguarda quella che rappresenterà in Italia la prima struttura sociosanitaria polifunzionale total green-

Nasce la prima struttura sociosanitaria polifunzionale total green

La struttura nascerà sull’Appennino emiliano (prossimamente verrà comunicata anche la località esatta prescelta). Ci teniamo molto a questo progetto, perché auspichiamo possa rappresentare un modello da diffondere e replicare per incentivare la nuova frontiera dei “Green Hospital”. Sarà una struttura all’avanguardia in Italia, perché unirà bioarchitettura, rispetto dell’ambiente e sostenibilità alle tecnologie più avanzate, sia in campo edilizio che in ambito sanitario. Lo scopo è costruire un luogo di cura che possa essere super efficiente e allo stesso tempo a misura d’uomo, in una struttura nel verde che vibri in armonia con la bellezza dell’ambiente circostante e contribuisca a valorizzarlo.
Si tratta quindi di un progetto che prima di tutto privilegia la valorizzazione del territorio in cui andrà a collocarsi.

Per la valorizzazione del territorio, in sostegno alla comunità locale

La struttura nasce per sopperire alle lacune di un territorio montano sprovvisto di facilities adeguate, dunque carente dell’indispensabile assistenza medica e servizi correlati. In questo modo speriamo di contribuire anche alla tutela e al ripopolamento di aree rurali montane che, al momento prevalentemente abitate da anziani, rischiano di soccombere di fronte alla crescente urbanizzazione. Per salvaguardare l’ambiente paesaggistico che lo ospita e per garantire bellezza e benessere, abbiamo concepito l’edificio all’insegna di un rapporto simbiotico uomo-natura. Altra caratteristica del progetto, anche per questo inedito nel suo campo, sarà la sua polifunzionalità, volendo in questo modo soddisfare le diversificate esigenze sociosanitarie del territorio e della comunità locale.

La ricchezza della polifunzionalità in una struttura total green

La struttura ospiterà 75 posti letto, che verranno dedicati a pazienti psichiatrici e ad utenti anziani, autonomi o semiautonomi. Abbiamo studiato un’oculata articolazione degli spazi per rispondere alle differenti necessità delle varie categorie di utenza, all’interno di un
edificio che vivrà in compenetrazione con il paesaggio circostante, con percorsi verdi interni ed esterni. Il collegamento tra il nucleo centrale e i 4 grandi padiglioni che costituiscono la struttura, avverrà attraverso “aree filtro” che permetteranno ambienti salubri e sicuri. Per ottimizzare lo spazio e gli ambienti a disposizione, il piano interrato della struttura verrà riservato a tutti i servizi a supporto degli utenti e del personale medico. Potrà inoltre essere d’ausilio alla popolazione locale e alla protezione civile in caso di condizioni emergenziali. Ispirato ai principi
della Metaprogettazione, l’edificio potrà avere un impiego polifunzionale, permettendo così massima flessibilità e resilienza.

La polifunzionalità verrà realizzata attraverso Zep, lo Zero Epidemy Point,  il primo prefabbricato sanitario ecologico al 100%, antibatterico e metatemporaneo, che abbiamo ideato per fronteggiare la crisi pandemica e già applicato con ottimi risultati.

Utilizzando soli materiali naturali, tutti di provenienza italiana e 100% riciclabili, lo Zep garantisce facilità di montaggio e reversibilità a seconda delle necessità, mantenendo allo stesso tempo la stabilità e il confort tipici dell’edilizia tradizionale.
Si avvale inoltre delle tecnologie più avanzate, coniugando così l’efficienza alla sicurezza, all’ecologia e alla sostenibilità ambientale. 

Le tecnologie più avanzate al servizio della persona

Il carattere innovativo della struttura consiste anche nella sua prerogativa di offrire alla popolazione locale un servizio di assistenza sociosanitaria altamente qualificato, attraverso una tecnologia sofisticata posta al servizio della persona. Non sarà perciò l’individuo alla mercé di una tecnologia artificiale ed alienante, ma sarà la tecnologia che verrà utilizzata al servizio del singolo utente e della collettività.
Esclusivamente in questa ottica, verranno utilizzati anche dei servizi di telemedicina, senza rischiare la disumanizzazione ma al solo scopo di assistere persone in condizioni di emergenza, e comunque sempre ad integrazione, e mai sostituendo, la relazione umana medico-paziente e l’assistenza diretta. Si viene dunque a delineare un progetto avanzato tecnologicamente, ma allo stesso tempo in controtendenza rispetto al transumanesimo dilagante.

Con un’ottica ecologica applicata su tutti i piani, non con una semplice operazione ecosostenibile di facciata, si potrà puntare alla certificazione secondo gli standard internazionali più elevati per ottenere la qualifica di GREEN Hospital. La rivoluzione green che stiamo promuovendo in ambito sanitario, si inserisce nel percorso globale di riconversione ecologica che stiamo portando avanti anche nei settori
residential ed hospitality  . A proposito di hospitality e turismo, come già vi avevamo anticipato, nel prossimo articolo vi racconteremo come stiamo progettando di utilizzare in questo ambito le nuove frontiere di Metaverso, ponendo al centro sempre la persona e utilizzando la tecnologia esclusivamente al suo servizio.

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L’emozione di abitare la natura

L'emozione di abitare la natura

Ti sei mai immaginato in una casa galleggiante, nel mezzo di una natura incontaminata? 

E’ una delle esperienze più belle che si possano fare nella vita! Che dire poi se questa casa galleggiante fosse costruita con materiali 100% naturali, made in Italy secondo i più rigorosi criteri della bioarchitettura, e al tempo stesso non avesse nulla da invidiare alle più lussuose suite d’albergo.

Lo Zepoint tourist, il primo prefabbricato al mondo ad essere meta-temporaneo, ecologico e antibatterico, posizionabile direttamente su terreno, ancorabile su palificate oppure galleggiante sull’acqua, può rivoluzionare il mondo dell’hospitality e il concetto stesso di turismo che diventa così sempre più innovativo, totalmente ecologico e sostenibile

Immagina di essere in una piacevolissima casa galleggiante. Ti trovi in un paradiso tropicale, in uno dei suoi tratti più isolati e vergini. Sei sopra acque turchesi e cristalline, le cui onde lambiscono dolcemente il tuo resort.  Sotto a te una barriera corallina fiorente. Attorno spiagge bianche e soffici. 

Sul pavimento sono posizionate vetrate per ammirare flora e fauna sotto il livello dell’acqua. Sei immerso nella natura come forse mai, prima d’ora, ti è capitato nella vita, ma al tempo stesso hai i migliori comfort che trovi in un albergo di lusso. Da grandi finestre entra dentro tutta la bellezza che esplode fuori. La vista dal letto mostra l’oceano calmo ed azzurro, che si estende a perdita d’occhio.

Non ti stanchi mai di contemplare questo paesaggio, anche se lo guardi e riguardi per giorni. Una breve scalinata fuori dalla porta conduce ad un solarium a pelo d’acqua, dove ami trascorrere il tempo con la tua compagna e i bambini, consumare pasti all’aria aperta e progettare assieme gite esplorative per penetrare la riserva naturale circostante.

Stai facendo una delle esperienze più belle ed entusiasmanti della tua vita! 

Un’idea di viaggio alternativa per chi, come te, è stanco di soggiornare nei soliti alberghi o case vacanze. Il tuo resort è costruito con legno, sughero ed altri materiali completamente naturali. Al suo interno respiri la fragranza di quei boschi e sughereti, che si confonde con quella della vegetazione circostante.  Il tempo viene scandito dal verso degli aironi, mentre ti diverti ad osservare il volo delle aquile pescatrici. Di notte dormi cullato dalle onde, in una piacevolissima atmosfera romantica. E’ l’emozione di abitare la natura.

Ed abitare la natura significa rigenerarsi, ricreare corpo e spirito.

Come nei tuoi sogni più remoti, sempre più persone in tutto il mondo, stanche dei soliti omologati pacchetti vacanze, sono in cerca di avventura, di libertà. Di fare un’esperienza di soggiorno originale e unica al mondo. Zepoint è: Natura, Comfort, Ecologia e Sicurezza.

Per questo abbiamo pensato a Zepoint tourist, per rendere il sogno facilmente realizzabile, in maniera totalmente ecocompatibile. E’ la creatività al servizio della rivoluzione verde.

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Aparthotel: la nuova frontiera del turismo

Apart hotel: la nuova frontiera del turismo

Il turismo è uno dei settori più colpiti dalla pandemia.  Hotel e strutture ricettive turistiche anche di livello medio-alto stanno lottando per sopravvivere.  Eppure, se alziamo gli occhi, anche da questa crisi possiamo veder sorgere una nuova opportunità

Vi proponiamo due temi chiave per trasformare la crisi in opportunità: Riconversione e Riqualificazione. Crediamo infatti che la riconversione e riqualificazione delle strutture alberghiere, rappresentino uno strumento essenziale per mettersi al passo con lo scenario pandemico e post pandemico, ovvero per soddisfare il nuovo orientamento e i bisogni emergenti degli utenti, creando le condizioni per tornare a stare sul mercato con profitto.  

Dunque visione, dinamismo, innovazione per diventare imprenditori pionieri di una nuova cultura ed esperienza del turismo, offrendo soprattutto un innalzamento della qualità della vita.

La riqualificazione genera valore

Il turismo necessita fortemente di essere ripensato in maniera più sostenibile: da un punto di vista energetico ambientale, economico e sociale. Sanità e sicurezza sono oggi requisiti indispensabili, così come affollamenti contenuti e una migliore distribuzione di locali e persone, sempre più propense verso strutture green con il massimo comfort. Altro aspetto importante è l’offerta di spazi, servizi e formule commerciali che garantiscano massima flessibilità ai clienti, con pacchetti di soggiorno personalizzati.

È vincente un approccio integrato alla riqualificazione: con progettazione a basso impatto ambientale, soluzioni di design innovative e sofisticate e innovazioni tecnologiche all’avanguardia (IoT e IA), rigorosamente messe al servizio dell’uomo.

Riconversione in aparthotel

Per dare un nuovo impulso alle strutture alberghiere, rispondendo all’orientamento dell’utenza e ponendo il benessere della persona sempre più al centro, vi proponiamo la riconversione in Aparthotel.

Negli ultimi anni questa forma di ospitalità ha preso piede, ed è destinata a modificare intrinsecamente il settore ricettivo. La parola, come sappiamo, è composta dall’unione semantica dei termini “apartment” e “hotel”. L’aparthotel è un appartamento con i servizi di un albergo, dunque unisce i vantaggi dell’uno e dell’altro. In questa modalità ricettiva l’ospite gode del comfort e del benessere di una vera e propria abitazione e ha un risparmio notevole sui costi, potendo provvedere in autonomia alla preparazione dei pasti. 

Mettiamo disposizione le nostre competenze per rinnovare il settore dell’hospitality attraverso questa vantaggiosa formula di soggiorno: 

– Diminuzione dei costi fissi e massimizzazione dei profitti. 

Creazione di offerte personalizzate in base al target di riferimento

– Potenziamento della capacità competitiva

– Maggiore adeguamento agli standard previsti dalle normative anti-covid.

– Fruizione del Superbonus 110% per strutture ricettive e alberghiere 

Ci piace immaginarci come una navicella spaziale che consente di raggiungere le mete più remote dell’immaginazione, fino a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Con questo spirito ci poniamo al vostro fianco  per accompagnarvi e sostenervi nella traversata che dalla crisi approda all’opportunità.

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Come deve cambiare l’architettura?

Come deve cambiare l'architettura?

Sappiamo, nostro malgrado, con certezza che dovremo abituarci ad altre possibili future pandemie. E’ la conseguenza inevitabile della combinazione di diversi fattori che hanno profondamente variato gli equilibri della terra. La pandemia covid-19 che stiamo ancora cercando di sconfiggere ci deve far riflettere su molti aspetti, compreso sull’adeguatezza degli immobili agli standard che si rendono oggi necessari.

Abbiamo assistito per esempio a strutture sanitarie ed ospedali agire come veri e propri focolai vettori del virus, questi sono stati gravi segnali a conferma dell’inadeguatezza delle strutture. Ma queste non sono di certo l’unico ambito d’azione su cui bisogna intervenire, l’inquinamento indoor, la cattiva qualità dell’aria delle nostre abitazioni, e la scarsa attenzione fino ad ora prestata alla qualità degli ambienti pubblici sono di certo altri ambiti che meritano altrettanta considerazione.  In sostanza pensiamo che se il mondo sta cambiando così rapidamente da renderci spesso impreparati ai possibili risvolti negativi conseguenti a tali trasformazioni, proprio per questo non è mai stato così determinante adeguare ed innovare rapidamente le proprie strutture. L’architettura non è altro che lo spazio entro il quale avvengono interazioni tra esseri umani, quindi questo spazio deve essere adeguato ai bisogni emergenti delle persone.

Pensiamo agli scenari possibili che ci attendono in ambito turistico alberghiero e della ristorazione piuttosto che cosa avverrà negli degli spazi commerciali. Stiamo assistendo ad un vero e proprio terremoto specialmente in questi settori, sappiamo già che molti operatori non riusciranno a sopravvivere oltre la crisi, ma quelli che resisteranno dovranno innovarsi rapidamente ed adeguarsi ai nuovi bisogni emergenti. E’ facile comprendere quanto questo sarà difficile perchè in parte ignoto, ma nello stesso tempo determinante. Noi siamo al fianco di questi imprenditori, pronti ad accompagnarli, supportarli in questa traversata.

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