Un nuovo progetto che coniuga ecosostenibilità e hi-tech

E’ possibile coniugare ecosostenibilità ed innovazione tecnologica? Noi crediamo di sì, a patto che la tecnologia non sia concepita come fine a se stessa, ma posta al servizio della persona e del suo benessere. In questa prospettiva abbiamo molto a cuore il nuovo progetto che stiamo sviluppando in ambito sociosanitario, un settore particolarmente colpito dalla pandemia e che quindi necessita, soprattutto in questo momento, di maggiore aiuto e sostegno. Il progetto in questione riguarda quella che rappresenterà in Italia la prima struttura sociosanitaria polifunzionale total green-

Nasce la prima struttura sociosanitaria polifunzionale total green

La struttura nascerà sull’Appennino emiliano (prossimamente verrà comunicata anche la località esatta prescelta). Ci teniamo molto a questo progetto, perché auspichiamo possa rappresentare un modello da diffondere e replicare per incentivare la nuova frontiera dei “Green Hospital”. Sarà una struttura all’avanguardia in Italia, perché unirà bioarchitettura, rispetto dell’ambiente e sostenibilità alle tecnologie più avanzate, sia in campo edilizio che in ambito sanitario. Lo scopo è costruire un luogo di cura che possa essere super efficiente e allo stesso tempo a misura d’uomo, in una struttura nel verde che vibri in armonia con la bellezza dell’ambiente circostante e contribuisca a valorizzarlo.
Si tratta quindi di un progetto che prima di tutto privilegia la valorizzazione del territorio in cui andrà a collocarsi.

Per la valorizzazione del territorio, in sostegno alla comunità locale

La struttura nasce per sopperire alle lacune di un territorio montano sprovvisto di facilities adeguate, dunque carente dell’indispensabile assistenza medica e servizi correlati. In questo modo speriamo di contribuire anche alla tutela e al ripopolamento di aree rurali montane che, al momento prevalentemente abitate da anziani, rischiano di soccombere di fronte alla crescente urbanizzazione. Per salvaguardare l’ambiente paesaggistico che lo ospita e per garantire bellezza e benessere, abbiamo concepito l’edificio all’insegna di un rapporto simbiotico uomo-natura. Altra caratteristica del progetto, anche per questo inedito nel suo campo, sarà la sua polifunzionalità, volendo in questo modo soddisfare le diversificate esigenze sociosanitarie del territorio e della comunità locale.

La ricchezza della polifunzionalità in una struttura total green

La struttura ospiterà 75 posti letto, che verranno dedicati a pazienti psichiatrici e ad utenti anziani, autonomi o semiautonomi. Abbiamo studiato un’oculata articolazione degli spazi per rispondere alle differenti necessità delle varie categorie di utenza, all’interno di un
edificio che vivrà in compenetrazione con il paesaggio circostante, con percorsi verdi interni ed esterni. Il collegamento tra il nucleo centrale e i 4 grandi padiglioni che costituiscono la struttura, avverrà attraverso “aree filtro” che permetteranno ambienti salubri e sicuri. Per ottimizzare lo spazio e gli ambienti a disposizione, il piano interrato della struttura verrà riservato a tutti i servizi a supporto degli utenti e del personale medico. Potrà inoltre essere d’ausilio alla popolazione locale e alla protezione civile in caso di condizioni emergenziali. Ispirato ai principi
della Metaprogettazione, l’edificio potrà avere un impiego polifunzionale, permettendo così massima flessibilità e resilienza.

La polifunzionalità verrà realizzata attraverso Zep, lo Zero Epidemy Point,  il primo prefabbricato sanitario ecologico al 100%, antibatterico e metatemporaneo, che abbiamo ideato per fronteggiare la crisi pandemica e già applicato con ottimi risultati.

Utilizzando soli materiali naturali, tutti di provenienza italiana e 100% riciclabili, lo Zep garantisce facilità di montaggio e reversibilità a seconda delle necessità, mantenendo allo stesso tempo la stabilità e il confort tipici dell’edilizia tradizionale.
Si avvale inoltre delle tecnologie più avanzate, coniugando così l’efficienza alla sicurezza, all’ecologia e alla sostenibilità ambientale. 

Le tecnologie più avanzate al servizio della persona

Il carattere innovativo della struttura consiste anche nella sua prerogativa di offrire alla popolazione locale un servizio di assistenza sociosanitaria altamente qualificato, attraverso una tecnologia sofisticata posta al servizio della persona. Non sarà perciò l’individuo alla mercé di una tecnologia artificiale ed alienante, ma sarà la tecnologia che verrà utilizzata al servizio del singolo utente e della collettività.
Esclusivamente in questa ottica, verranno utilizzati anche dei servizi di telemedicina, senza rischiare la disumanizzazione ma al solo scopo di assistere persone in condizioni di emergenza, e comunque sempre ad integrazione, e mai sostituendo, la relazione umana medico-paziente e l’assistenza diretta. Si viene dunque a delineare un progetto avanzato tecnologicamente, ma allo stesso tempo in controtendenza rispetto al transumanesimo dilagante.

Con un’ottica ecologica applicata su tutti i piani, non con una semplice operazione ecosostenibile di facciata, si potrà puntare alla certificazione secondo gli standard internazionali più elevati per ottenere la qualifica di GREEN Hospital. La rivoluzione green che stiamo promuovendo in ambito sanitario, si inserisce nel percorso globale di riconversione ecologica che stiamo portando avanti anche nei settori
residential ed hospitality  . A proposito di hospitality e turismo, come già vi avevamo anticipato, nel prossimo articolo vi racconteremo come stiamo progettando di utilizzare in questo ambito le nuove frontiere di Metaverso, ponendo al centro sempre la persona e utilizzando la tecnologia esclusivamente al suo servizio.

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